Edmondo Berselli, "la Repubblica"
A scavare dentro il biennio cruciale 1978-1979, scrutandone l'irruzione e la discontinuità, è questo libro scatenato e lucidissimo di Paolo Morando: una bellissima pagina nel giornalismo di inchiesta.
Giorgio Boatti, "Tuttolibri"
Una rilettura, molto documentata, del biennio 1978-1979. Dalle lettere d'amore sulla prima pagina del "Corriere" al boom degli stilisti milanesi, da Prova d'orchestra di Fellini al ritorno dei grandi concerti rock internazionali dopo il periodo del 'non si paga'. E sebbene Morando abbracci ogni settore espressivo, la musica diventa linea portante.
Ranieri Polese, "Corriere della Sera"
Dopo il '68, dopo il '77 delle P38, dopo il sequestro Moro, l'Italia è stanca delle piazze e sazia di politica. Tutto sta per cambiare e una singolare campagna giornalistica apre le danze della 'fuga nel privato'. Sentimenti e canzonette, nuove religioni e boom della moda: inizia la stagione del Riflusso che porterà agli anni '80.
Paolo Morando, giornalista, vive e lavora a Trento dove è vicecaporedattore del "Trentino". Ha contribuito al volume collettaneo Uscire dalla Seconda Repubblica. Una scuola democratica per superare il trentennio di crisi della politica (a cura di Mario Castagna, Carocci 2010). Per Laterza è autore di ʼ80. L'inizio della barbarie (2016, finalista al Premio Estense) e Prima di Piazza Fontana. La prova generale (2019, Premio Fiuggi Storia, sezione Anniversari).