Il libro presenta per la prima volta in modo analitico e con ricco apparato documentario i 20 siti minerari del Neolitico e dell’età del Rame ad oggi noti, inquadrandoli sul piano geologico, cronologico e territoriale del Promontorio del Gargano, che è stato senz’altro il più importante distretto minerario della preistoria italiana, dove le attività di estrazione della selce ebbero qui inizio circa 8000 anni fa, prima che altrove in Europa, e continuarono per quasi 4000 anni. Le miniere vengono descritte e analizzate sul piano delle tecniche minerarie, di cui si rileva l’evolversi nel tempo in relazione a fattori sia geomorfologici che storici, ma anche sul piano delle modalità di gestione. In ultima analisi sono così chiamate in causa questioni molto più generali, come i livelli di specializzazione del lavoro, la segmentazione delle competenze tra gruppi, le forme di accesso alle risorse di materia prima, mostrando il grande potenziale scientifico di questo genere di studi.Numero monografico di Rassegna di Archeologia.