A causa della sua vastità e diversità geografica, il clima del paese varia drasticamente da un luogo all'altro; ad esempio, il clima nel nord del paese è subtropicale, mentre il clima nel sud è subpolare.
Il clima nella regione centrale dell'Argentina è classificato come moderato, mentre il clima nella parte occidentale, che comprende le Ande, è classificato come freddo e arido. Inoltre, l'Argentina ospita un gran numero di fiumi, come il Paraná e il Colorado, nonché un gran numero di laghi, tra cui il Lago Buenos Aires.
La topografia e il clima distinti di quest'area svolgono ciascuno un ruolo importante nello sviluppo della miriade di ecosistemi e della vita animale del paese.
Nell'era precolombiana, le popolazioni indigene tra cui Mapuche, Guarani e Quechua vivevano in quella che oggi è l'Argentina.
Questo periodo di tempo è considerato l'inizio della storia dell'Argentina. I conquistatori dalla Spagna iniziarono ad arrivare nell'area nel XVI secolo e stabilire colonie, che alla fine portarono a secoli di dominio spagnolo.
Nel 19esimo secolo, dopo che l'Argentina aveva combattuto una serie di guerre per l'indipendenza, il paese raggiunse finalmente la sua indipendenza e divenne una nazione indipendente.
Nel corso del XX secolo, la nazione ha vissuto sia periodi di progresso e stabilità, sia periodi di instabilità politica, tirannia e sconvolgimenti economici.
Oggi l'Argentina è una nazione democratica con una ricca cultura e storia. È anche noto per i suoi contributi a diversi campi dell'attività umana, comprese le arti, la letteratura e lo sport.