La salute: la diagnosi, la cura, la presa in carico di un malato sono da considerarsi un “fatto sociale”. Cultura sanitaria condivisa e operato sanitario non possono prescindere da una moralità personale: la cura del paziente è la cura del sé. Non si può anteporre, mai, l’interesse personale al bene di chi si trova in condizione di difficoltà.