Un cuore semplice
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La storia di Un cuore semplice è semplicemente la storia di una vita impenetrabile, quella di una povera ragazza di campagna, devota ma mistica, animata da dedizione ma senza eccessi e tenera come pane fresco.
Ama uno dopo l'altro un uomo, i figli della sua padrona, un nipote, un vecchio di cui si prende cura, poi il suo pappagallo; quando il pappagallo muore, lo fa impagliare e, nel momento in cui si appresta a morire a sua volta, confonde il pappagallo con lo Spirito Santo.
"Questo non è affatto ironico come si può pensare, ma al contrario molto serio e molto triste. Voglio impietosire, far commuovere le anime sensibili, essendone una io stesso".
Gustave Flaubert
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Gustave Flaubert (Rouen, 12 dicembre 1811 - Croisset, Canteleu, 8 maggio 1880) è stato uno scrittore francese. Considerato, insieme a Victor Hugo, Stendhal, Balzac e Zola, come uno dei più grandi romanzieri francesi del XIX secolo, Flaubert si distinse per la sua concezione della professione di scrittore e per la modernità della poetica romanzesca. Scrittore di prosa della seconda metà del XIX secolo, Gustave Flaubert segnò la letteratura universale per la profondità delle sue analisi psicologiche, per la sua attenzione al realismo, per il suo sguardo lucido sui comportamenti degli individui e della società e per la forza del suo stile in grandi romanzi come Madame Bovary (1857), Salammbò (1862), L'educazione sentimentale (1869), o la raccolta di racconti Tre racconti (1877).
