Adriana Zarri (1919-2010) è stata scrittrice, eremita laica e teologa di linea conciliare ancor prima del Concilio Vaticano II. Intellettuale coraggiosa e controcorrente, ha difeso con forza la libertà di espressione femminile in ambiti come la teologia e lâecclesiologia, scrivendo saggi, romanzi e articoli impegnati. A partire dagli anni â70 ha deciso di vivere in campagna, in forma eremitica, coltivando la terra e allevando animali, scelta che non le ha impedito di partecipare attivamente al dibattito politico e culturale del suo tempo. Tra i suoi scritti piÚ importanti ricordiamo Teologia del probabile (1967), à piÚ facile che un cammello... (1975), Nostro Signore del deserto. Teologia e antropologia della preghiera (1978), Quaestio 98 (1994), Un eremo non è un guscio di lumaca. ÂĢErba della mia erbaÂģ e altri resoconti di vita (2011) e Teologia del quotidiano (2012). Per Lindau è uscita nel 2014 la nuova edizione de Il pozzo di Giacobbe. Raccolta di preghiere da tutte le fedi.