Dall'essere semplici consumatori, in balia del marketing emozionale e delle strategie di vendita commerciali, è necessario diventare cittadini responsabili di ciò che compriamo e delle scelte che facciamo. Solo così si può rompere quel ciclo vizioso che alimenta un sistema da cui sembra impossibile uscire: informarsi e capire cosa c'è dentro i nostri carrelli è il primo passo per farlo e per porre la parola fine a una guerra tra poveri spietata. La lettura de Il grande carrello potrebbe essere un buon inizio. Carlo Petrini, "la Repubblica"
Due giornalisti, autori di importanti inchieste sulle filiere agro-alimentari, ci raccontano un mondo che è parte integrante della vita di ognuno di noi. E che la influenza molto più di quanto pensiamo.
Stefano Liberti, giornalista e regista, è autore di reportage di politica internazionale su periodici italiani e stranieri. Ha pubblicato per minimum fax A Sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti (2008, Premio Indro Montanelli), Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo (2011, tradotto in più di dieci paesi), I signori del cibo. Viaggio nell'industria alimentare che sta distruggendo il pianeta (2016) e per Rizzoli Terra bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l'Italia e la nostra vita (2020).
Fabio Ciconte dirige l'associazione ambientalista Terra! Impegnato da anni in battaglie ambientali e sociali, ha realizzato diverse inchieste giornalistiche e pubblicazioni su filiere agroalimentari, caporalato e cambiamenti climatici. Èstato protagonista, con Claudio Morici, della web serie In frigo veritas di "Repubblica.it" e collabora con il quotidiano "Domani". Per Laterza è autore di Il grande carrello. Chi decide cosa mangiamo (con Stefano Liberti, 2019) e Fragole d'inverno. Perché saper scegliere cosa mangiamo salverà il pianeta (e il clima) (2020).