Quante volte ti ÃĻ capitato di cercare un'informazione online e arrivare cosÃŽ su un sito che rispondeva perfettamente alla tua domanda? Ti sei chiesto se potevi fidarti di ciÃē che leggevi? E, invece, quanto ti fidi del consiglio di un amico o di qualcuno che conosci? Funziona cosÃŽ anche online, dove s'intrecciano relazioni e si stringono amicizie: la fiducia cresce quando le notizie ci arrivano da persone fidate. Sapere chi ha scritto una notizia, un commento, ÃĻ importante non solo perchÃĐ diventa una garanzia, in alcuni casi, ma perchÃĐ sapere che c'ÃĻ una firma crea piÃđ fiducia e quando ci si (af)fida si condivide piÃđ facilmente e allora i contenuti - anche se non memorabili - viaggiano piÃđ facilmente e quindi vengono letti da piÃđ persone. A raccontare il loro approccio alla Rete e al modo di raccontare le notizie, nell'ebook compaiono direttori e firme note del giornalismo italiano, impegnati a valorizzare l'importanza del brand per cui lavorano, ma anche la loro personale presenza online. ÂŦLa prima volta che ho scritto per una testata online ÃĻ stato nel 2000. Ho aperto un blog nel 2003 e i commenti molto tempo dopo; online, per lavoro, ci sono tornata - lasciando la carta stampata - solo nel 2008. Nel frattempo, per fortuna, erano arrivati i social network e con essi feedback, tanti amici e conoscenti. La rete si ÃĻ trasformata nella mia rete. Essere online, scrivere di me e dire la mia sulle cose che conosco mi ha dato un grande vantaggio competitivo, quello che oggi ha solo chi ha capito che Internet non ÃĻ una scelta, ma un luogo come altri dove essere se stessiÂŧ, racconta Domitilla Ferrari secondo la quale oggi farsi riconoscere ÃĻ importante tanto per trovare lavoro quanto per governare o guidare un'azienda.