Virginia Woolf รจ tra i maggiori scrittori sperimentali europei, le sue pagine hanno aperto strade inedite al romanzo del Novecento. Ma del Novecento la Woolf รจ stata anche una vittima, la sua immagine subissata di moderni luoghi comuni: donna emancipata e intellettuale, nevrotica e anoressica, bisessuale e suicida. Intanto lei portava sulla pagina la frammentata vitalitร del soggetto contemporaneo: dalla prima opera, La crociera, legata al romanzo di formazione dell'Ottocento, nel giro di pochi anni passerร alla struttura piรน ardita di Gita al faro, in cui il fuoco della scrittura รจ fissato sulla creazione artistica. In una manciata di mesi arriverร Orlando, "un capriccio" che rivelerร tutta la sua raffinata capacitร di mescolare i generi e diventerร uno straordinario successo di pubblico. Sarร poi la volta di Le onde, uno dei suoi ultimi romanzi: lo sforzo qui รจ titanico, la sperimentazione tocca il suo punto piรน estremo e maturo. Pochi anni dopo, nel 1941, Virginia Woolf sceglierร di abbandonare la letteratura e la vita.