L'universo ha avuto origine da un immenso respiro trattenuto. Perch├й non si sa, ma quale che ne sia stato il motivo, mi fa davvero piacere sia andata cos├м, se sono vivo lo devo infatti a quel fenomeno. Tutti i miei desideri e le mie riflessioni non sono altro che vortici d'aria generati dalla successiva e graduale espirazione dell'universo. E finch├й questa grande espirazione non avr├а termine, i miei pensieri continueranno a vivere.Nel racconto che d├а il nome alla raccolta, il protagonista ├и uno scienziato che fa una scoperta impossibile sulla propria esistenza. E chiude proprio con un'esortazione che contiene la poetica dell'autore: ┬лAnche se quando mi leggerai, esploratore, io sar├▓ morto da tempo, mi congedo adesso rivolgendoti un invito: contempla la meraviglia che ├и l'esistenza e rallegrati di poterlo fare. Mi sento in diritto di dirtelo. Mentre scrivo queste parole, infatti, io sto facendo lo stesso.┬╗ In questo uso della fantascienza come contenitore dei sentimenti e dei pensieri umani, Chiang ├и degno erede di Philip K. Dick. Nelle altre otto storie che compongono la raccolta ci sono sempre personaggi fuori dall'ordinario, che sperimentano la vita in dimensioni diverse dalla nostra. Come nel Mercante e il portale dell'alchimista, il racconto che apre la raccolta, in cui un varco temporale costringe un venditore di stoffe nell'antica Baghdad a fare i conti con i propri errori e gli offre il modo di rimediare.Come in tutte le sue opere, Chiang sfiora la fantascienza immaginando mondi diversi, intelligenze artificiali, forse viaggi nel tempo (sicuramente nella memoria), e in realt├а mette sul tavolo temi umanissimi: il valore della vita, l'ineluttabilit├а, la paura e il dolore della morte, la necessit├а della memoria, la ricchezza salvifica del sapere, e volere, comunicare.