ยซPetina Gappah ha scelto un modo ingegnoso per parlare della vita di Livingstone. Grazie a lei, dopo centocinquanta anni, possiamo ascoltare le voci di Halima, Wainwright e degli altri africani che la storia ha condannato a soffrire in silenzio.ยป
The New York Times Book Review
ยซUn romanzo imperdibile.ยป
Publishers Weekly
ยซUn libro ricco, intenso, che tiene incollati alla pagina con i suoi personaggi indimenticabili.ยป
Kirkus Reviews
ยซUna splendida scrittrice.ยป
J.M. Coetzee
ยซEcco come portammo via dallโAfrica il povero corpo straziato di bwana Daudi, il dottor David Livingstone, affinchรฉ potesse attraversare il mare ed essere seppellito nella sua terra.ยป Cosรฌ si apre il racconto di Halima, cuoca della spedizione dellโesploratore inglese partito per lโAfrica nel 1866, che aveva consacrato gli ultimi anni della sua vita alla spasmodica ricerca delle mitiche sorgenti del Nilo. Una ricerca che non trovรฒ pace nemmeno quando Livingstone, ormai malato e a corto di provviste, venne raggiunto dal giornalista americano Henry Morton Stanley, inviato in suo soccorso dopo che per tre anni se ne erano perse le tracce. Livingstone decise infatti di proseguire, incontrando la morte a Chitambo nel 1873. Furono i fedeli servitori africani a portarne il corpo fino a Zanzibar, sulla costa, da dove avrebbe intrapreso il suo definitivo ritorno nella madrepatria. Nel ripercorrere lโultimo rocambolesco viaggio della salma di Livingstone in terra africana, Petina Gappah dร voce a chi nella storia non ne ha mai avuta, e getta una luce nuova su unโepopea dolorosa e spesso mistificata. Spingendosi oltre il paradigma del ยซcuore di tenebraยป, le parole taglienti di Halima e quelle intrise di religiositร di Jacob โ schiavi affrancati scelti dallโesploratore per accompagnarlo nella sua impresa โ raccontano il dramma di unโumanitร depredata, ma anche una vicenda fatta di devozione, amore e profondo riscatto.