Lâundicesimo romanzo di Jonathan Coe Ăš una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato britannico che aveva rivelato le bugie di Tony Blair sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. Ă un romanzo su quellâinfinitĂ di piccole connessioni tra la sfera pubblica e quella privata, e su come queste connessioni finiscano per toccarci, tutti. Un romanzo sui lasciti della guerra e sulla fine dellâinnocenza. Un romanzo su come spettacolo e politica si disputino la nostra attenzione, e su come alla fine probabilmente Ăš lo spettacolo ad avere la meglio. âCoe Ăš tornato a fare ciĂČ che gli riesce meglio. Numero undici Ăš una satira graffiante dello stato delle cose. Non solo Coe Ăš tornato, ma Ăš tornato in grande forma.â âThe Sunday Timesâ