Nella colonia penale

Feltrinelli Editore
4,2
5 сын-пикир
Электрондук китеп
49
Барактар
Рейтинг жана сын-пикирлер текшерилген жок  Кеңири маалымат

Учкай маалымат

“Strutture fatiscenti, temperature strangolanti, confinamenti degradanti, è questa l’essenza di una colonia penale, solamente uno dei troppi luoghi di carcerazione, detenzione e punizione al vertice più bieco e più oscuro di quello che fu il colonialismo imperialista. Eppure, in questa particolare colonia penale, spazio imprecisato e tempo indefinito, l’essenza stessa della colpa, e della sua espiazione, sembrano avvitarsi, distorcersi, contorcersi in un sistema sempre più depravato, sempre più perverso. Sistema che un non meglio specificato esploratore, ma più probabilmente ispettore in incognito, è chiamato a investigare. Al fulcro del suo incontro/scontro con un ugualmente indefinito ufficiale, c’è “l’Erpice”, bizzarro ordigno di punizione in bilico tra strumento di tortura e apparato di “scrittura” ideato e progettato del precedente comandante della colonia penale. Bandito dal sistema stesso quale metodo coercitivo troppo cruel and unusual, per il nostalgico ufficiale l’Erpice rimane comunque IL simulacro del potere nella sua forma più eccelsa. Quindi, in quello che appare come un ineluttabile crepuscolo del concetto stesso di colonia penale, quale migliore uscita di scena se non la più grondante – nel senso letterale del termine – delle punizioni inflitta al più eretico dei condannati tenuto come un cane alla catena dal più estraniato dei soldati? Esatto: l’ufficiale comproverà, che l’Erpice è la risposta. E lo comproverà al di là di ogni ragionevole dubbio, fino al limite estremo e oltre. Da Franz Kafka, il genio immortale che ha concepito capolavori quali Il castello, Il processo e La metamorfosi, ecco una nuova mappa, tuttora pienamente valida, dell’orrida surrealtà dell’umano. O forse dell’in-umano. Nella colonia penale, tra atmosfere sadiane che sembrano rievocare I disastri della guerra di Goya, vengono a concentrarsi tutte le più eccelse componenti kafkiane: l’osceno del potere, il delirio dell’aguzzino, la complicità della vittima, l’acquiescenza dell’osservatore. Un altro capolavoro, quindi, assolutamente agghiacciante nelle sue implicazioni a tutt’oggi profetiche.” (Alan D. Altieri) Tratto da La metamorfosi, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 62.949

Баалар жана сын-пикирлер

4,2
5 сын-пикир

Бул электрондук китепти баалаңыз

Оюңуз менен бөлүшүп коюңуз.

Окуу маалыматы

Смартфондор жана планшеттер
Android жана iPad/iPhone үчүн Google Play Китептер колдонмосун орнотуңуз. Ал автоматтык түрдө аккаунтуңуз менен шайкештелип, кайда болбоңуз, онлайнда же оффлайнда окуу мүмкүнчүлүгүн берет.
Ноутбуктар жана компьютерлер
Google Play'ден сатылып алынган аудиокитептерди компьютериңиздин веб браузеринен уга аласыз.
eReaders жана башка түзмөктөр
Kobo eReaders сыяктуу электрондук сыя түзмөктөрүнөн окуу үчүн, файлды жүктөп алып, аны түзмөгүңүзгө өткөрүшүңүз керек. Файлдарды колдоого алынган eReaders'ке өткөрүү үчүн Жардам борборунун нускамаларын аткарыңыз.