Morale per disobbedienti è il saggio e bonario libro d’addio di un grande filosofo, che ha saputo guardare con profondo rispetto e incrollabile ottimismo al mondo digitale dei suoi nipoti in Non è un mondo per vecchi, invitandoli sempre e comunque a coltivare quella spinta tutta umana che chiamiamo utopia.
Michel Serres (1930-2019), membro dell’Académie Française, ha insegnato Storia della scienza presso l’Università di Paris 1 e la Stanford University. Tra gli ultimi saggi: Hominescence (2001), L’Incandescent (2003), Rameaux (2004), Récits d’humanisme (2006), Petits chroniques du dimanche soir (2006-11, 4 voll.), La Guerre mondiale (2008), Musique (2011), Yeux (2014) e Pantopie. De Hermès à Petite Poucette (2014). In traduzione italiana: Lucrezio e l’origine della fisica (1980), Carpaccio studi (1990), Roma, il libro delle fondazioni (1991), Il contratto naturale (1991), Le origini della geometria (1994), Chiarimenti. Cinque conversazioni con Bruno Latour (2001), Il mal sano. Contaminiamo per possedere? (2009). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato L’ermafrodito. Sarrasine scultore (1989), Tempo di crisi (2010), Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere (2013), Il mancino zoppo. Dal metodo non nasce niente (2016) e Darwin, Napoleone e il samaritano. Una filosofia della storia (2017). Nel 2014 gli è stato conferito il Premio Nonino («A un Maestro del nostro tempo»).