Da Seneca a Corneille, dal melodramma di Cherubini fino a Grillparzer e Anouilh, la Medea di Euripide ├и stata un modello drammatico di incomparabile tragicit├а. La donna che, per punire l'uomo che l'ha tradita e abbandonata, giunge al punto di uccidere i propri figli, ci viene presentata da Euripide con tutti i connotati dell'eroe. La sua vendetta, la strage che compie prima di fuggire libera e trionfante, la rendono alla fine simile a una dea. La Medea barbara e crudele del mito diventa nell'opera del grande tragediografo una figura disperata, tormentata da un atroce conflitto. Guarda con straordinaria lucidit├а alla condizione propria e a quella della donnanella societ├а greca ma, al tempo stesso, ├и capace di una determinazione pari soltanto a quella di Aiace o di Achille.