William Zannoni
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Lettura davvero godibile, andata via come l'acqua in pochi giorni (complici anche le 200 pagine in tutto). E' il primo libro che leggo di questo autore, ma non sarà l'ultimo, credo. Divertente e brillante (con più di una stoccata anche all'accoglienza cieca), ma riguardante soprattutto argomenti come il distacco che corre fra realtà soggettiva ed oggettiva, percezione di sè e di quello che sta "fuori" (siano eventi, luoghi o altri soggetti), e si intuisce che c'è molto dentro anche della storia personale dell'autore, che gioca con il paragone scrittore/creatore e dio del mondo dei suoi racconti e dei personaggi che ci vivono. Il tutto, come detto, affrontato con piglio scanzonato e facile da seguire, e una geniale strizzata d'occhio finale al lettore. L'unico difetto, se proprio vogliamo, è che forse è troppo legato al suo tempo, dunque risente un tantino degli anni passati dalla sua scrittura; ma non mi sento di fargliene una colpa...e d'altra parte non è un romanzo di fantascienza.
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Giovanni Lorenzo Porrà
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Fantascienza e umorismo uniti nello stesso libro. Un'ottima opera di satira sociale, con spunti legati anche alla filosofia e alla psicologia. Ma soprattutto una lettura comunque leggera e gradevole. Che cosa fareste se arrivassero gli alieni e si rivelassero solo dei gran rompiscatole? Scopritelo in questo originale e appassionante libro.
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