Lâart. 21 del D.L. n. 78/2010 (attuato con provvedimento direttoriale del 22 dicembre 2010), ha introdotto lâobbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo almeno pari a euro 3.000. Per le operazioni effettuate e ricevute nellâanno 2011, il termine di presentazione ÃĻ fissato al 30 aprile 2012, e le operazioni coinvolte sono quelle di importo almeno pari a euro 3.000, al netto dellâIva, se sussiste lâobbligo di emissione della fattura, ovvero 3.600, Iva compresa, se non sussiste il predetto obbligo di emissione della fattura. Tale obbligo ÃĻ stato recentemente modificato dal Decreto semplificazioni; tuttavia tali modifiche decorrono dal 1° gennaio 2012, con conseguente riflesso nella comunicazione da presentare entro il 30 aprile 2013, per lâanno 2012. Per la scadenza del 30 aprile 2012, continuano pertanto a valere le disposizioni introdotte dal D.L. 78/2010.
Nella Guida viene analizzato lâambito applicativo del nuovo istituto, con particolare attenzione al contenuto della comunicazione, alle modalità e termini di presentazione della stessa e alle operazioni che invece ne restano escluse. Una parte ÃĻ poi dedicata agli aspetti sanzionatori e alle possibilità di ravvedimento con comunicazione sostitutiva e ai collegamenti tra spesometro e accertamento sintetico.
A completamento della Guida, un Focus sui casi particolari (contratti collegati, corrispettivi periodici, forniture continuative, ecc.,) alla luce dei chiarimenti dellâAgenzia.
STRUTTURA
Introduzione
Aspetti generali
Ambito soggettivo
Operazioni oggetto di comunicazione
Operazioni escluse dallâobbligo di comunicazione
Contenuto della comunicazione
Modalità e termini di comunicazione
Comunicazione allâAnagrafe tributaria
Spesometro e accertamento
Casi particolari
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