Scritto da uno dei massimi poeti francesi del Novecento, Guillaume Apollinaire, e pubblicato clandestinamente nel 1906, il romanzo è la storia scatenata di un âviaggio eroticoâ di un principe rumeno da Bucarest a Parigi, poi in tutta Europa e infine a Port Arthur in Cina. Il vagabondaggio del protagonista è puntellato da scene estremamente crude, in cui trovano modo di essere rappresentate preferenze di ogni tipo: saffiche, sadomaso, feticiste... Un grande libro erotico della prima metà del Novecento che è anche una voluta parodia dei romanzi erotici popolari dellâepoca, sempre ambientati su treni, a bordo di transatlantici, in esclusive località climatiche e che avevano per protagonisti principi, conti e nobili russi. Certamente scandaloso per lâefferatezza delle scene descritte, dove non è certo difficile scorgere lâinfluenza della letteratura libertina settecentesca, con de Sade in testa â grande maestro nascosto della letteratura popolare europea fino al Decadentismo â, questo libro resta a buon diritto uno dei piÚ importanti della letteratura erotica mondiale.