Piketty torna in modo agile e sintetico sui punti salienti della ricerca sul capitale che lo ha reso famoso in tutto il mondo: la fallita rivendicazione d’uguaglianza proclamata a gran voce dalla Rivoluzione Francese, le conseguenze della Rivoluzione Industriale, il travagliato XX secolo e poi, ancora, la crisi finanziaria del 2008 e il fallimento del progetto Europa. La domanda che si pone al cuore di questo breve saggio è la seguente: la promessa democratica maturata in modo convulso nel corso del Novecento è in grado di mettere il capitalismo e il diritto alla proprietà privata al servizio dell’interesse pubblico? Quella promessa, oggi, è ancora valida?