Dino Messina, "Corriere della Sera"
Come definire l'attitudine di un grande storico quale è Luciano Canfora a demistificare sistematicamente gli inganni della storia, individuare e denunciare misfatti impuniti da secoli, fiutare e stanare omertà intellettuali, disonestà e censure con cui il potere culturale, alleandosi con la politica, falsifica la verità? In questo senso, il caso di Ottaviano è forse il più clamoroso della storia. E Canfora non poteva non dedicargli un libro indispensabile e definitivo, che limpidamente svela i delitti del futuro primo imperatore romano e insieme il piedistallo storiografico di falsità costruito per occultarli. Silvia Ronchey, "La Stampa"
Luciano Canfora è professore emerito dell'Università di Bari. Dirige i "Quaderni di storia" e collabora con il "Corriere della Sera". Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Libro e libertà; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un'ideologia; L'occhio di Zeus; La prima marcia su Roma; Il papiro di Artemidoro; La natura del potere; Il mondo di Atene; "È l'Europa che ce lo chiede!". Falso!; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio; Cleofonte deve morire; La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme.