à di vecchia data lâamicizia fra Gerhard Selb e Ferdinand Korten; risale ai tempi del liceo che entrambi hanno frequentato a Berlino. Korten, che Selb ha chiamato sempre solo per cognome, è di buona famiglia, con una casa elegante nel quartiere di Wannsee: il classico tipo vincente, a scuola, con le ragazze, nella vita. Ã, per inciso, anche suo cognato, dopo che Gerhard ha sposato la sorella Klara. Ma alla morte prematura di Klara i due hanno amichevolmente cessato ogni contatto, se non per qualche casuale incontro a teatro o a un concerto. Ora, a sessantotto anni, lasciato da tempo lâincarico di pubblico ministero per lavorare come investigatore privato a Mannheim, Selb vive unâesistenza di moderato edonismo, fra colazioni al sole, sigarette irlandesi e cocktail da intenditori. Fino al giorno in cui Korten, ora direttore generale Korten, riemerge dal passato per chiedergli di investigare su un hacker che si è introdotto nei sistemi delle Industrie Chimiche Renane, lâazienda che dirige. Unâindagine allâapparenza non particolarmente impegnativa, visto che il crimine informatico sembra piÚ che altro una burla: buste paga alterate, turni scambiati ai campi da tennis, ordini di materiali con unâaggiunta di zeri e altri accidenti affini. Ma quando il principale indiziato muore in circostanze poco chiare, ecco che quellâindagine si trasforma in qualcosa di molto piÚ oscuro, che riporta a galla ricordi dei vecchi tempi. A Selb i vecchi tempi non piacciono, li ha impacchettati e messi da parte. Ora è costretto a riviverli per pareggiare i conti una volta per tutte... In una Germania caliginosa, fortemente industrializzata, ancora ostaggio dei fantasmi del passato, La giustizia di Selb, pubblicato per la prima volta nel 1987, mette in scena un detective ruvido e disincantato, esponente di quella generazione che fu coinvolta in unâindicibile colpa nazionale, e che si chiedeva se fosse ancora possibile aspirare a qualche forma di giustizia. ÂĢFilosofico, elegante, moralmente complesso, Bernhard Schlink racconta con meravigliosa immediatezza e semplicità Âģ. The New York Times ÂĢBernhard Schlink coniuga perfettamente il passato da giudice e accademico al presente da scrittoreÂģ. la Repubblica ÂĢColpa, segreto ed espiazione sono al cuore di questo gioiello della crime fictionÂģ. SÃŧddeutsche Zeitung