┬лSe ci fossero code organizzate per ordine di merito, l'autore russo Vladimir Sorokin andrebbe di diritto al primo posto.┬╗ The Guardian Pubblicato per la prima volta alla fine degli anni Ottanta dopo essere circolato clandestinamente fra gli intellettuali, il romanzo di Vladimir Sorokin descrive una situazione tipica delle citt├а sovietiche, ovvero la coda che si formava endemicamente di fronte ai negozi, espressione di un tratto patologico di quella societ├а. Ambientata a Mosca, la vicenda si snoda ininterrotta tra i rappresentanti di unтАЩumanit├а in costante attesa, cogliendo in quel momento una valenza simbolica e dilatandolo a una pi├╣ generale condizione esistenziale. Spettatore indifferente, Sorokin utilizza il linguaggio della cultura di massa e immerge il lettore in una realt├а assurda, a tratti grottesca. La forza della Coda sta nel fatto che non immagina ma descrive, senza per├▓ essere calco meccanico del reale: un libro simbolo di una stagione storica, che scolpisce e rimodella il vissuto quotidiano e impone Sorokin come uno dei pi├╣ originali narratori della sua generazione.