A lungo lβespressione βecologia di Marxβ Γ¨ stata un ossimoro: Marx, concordavano gli interpreti, Γ¨ un utopista tecnologico; promuove il dominio dellβumanitΓ sulla natura; i suoi modelli ottocenteschi sono inadeguati per capire la catastrofe ambientale. Ma questa Γ¨ una falsa convinzione legata al modo in cui Marx ci Γ¨ stato consegnato β innanzitutto da Engels β e non regge alla prova dei suoi scritti, che la morte gli ha impedito di riordinare. Tra le poche voci divergenti, quella del filosofo giapponese Kohei Saito Γ¨ certamente la piΓΉ radicale: tornando allβopera di Marx e introducendo nuove fonti pubblicate solo di recente (i quaderni di Marx incentrati sullo studio delle scienze naturali, di cui Saito Γ¨ co-curatore), puΓ² sostenere che Β«non Γ¨ posΒ¬sibile comprendere tutta la portata della critica dellβeconomia politicaΒ» di Marx Β«se si ignora la sua dimensione ecologiΒ¬caΒ», la contraddizione definitiva del capiΒ¬talismo. La nuova lettura di Saito, autore bestseller in Giappone qui tradotto per la prima volta in italiano, fornisce il quadro teorico per una nuova stagione di impe-gno politico. Contro la rassegnazione per la crisi climatica e lo status quo economiΒ¬co, ricompone la frattura tra ambientaliΒ¬smo e socialismo, per porre le basi di uno stile di vita diverso e sostenibile.