Pubblicata nel 1757 e ampliata nel 1759, lâInchiesta sul bello e il sublime di Edmund Burke costituisce lâapprodo della riflessione primosettecentesca sul âsublimeâ e, al tempo stesso, il punto di partenza di una complessa trama teorica e culturale che si dipana fino ai nostri tempi. Riprendendo infatti idee e analisi maturate nel corso di mezzo secolo (da Dennis a Addison, da Shaftesbury a Hume), Burke le riarticola in un quadro teorico di forte originalità che rimarrà classico fino alla Critica del Giudizio di Kant. Il bello come ciÃ˛ che è ben formato ed esteticamente gradevole, il sublime come ciÃ˛ che ha il potere di costringerci a fare qualcosa e di distruggerci. Nel preferire il sublime al bello, Burke segna in questo trattato il passaggio dal neoclassicismo al Romanticismo.