ÂĢUn libro commovente.Âģ
The Times
ÂĢUna storia insieme epica e intima, profonda e ironica, che racconta l'eredità e l'insensatezza della prima guerra mondiale attraverso lâamore di due giovani studenti.Âģ
The Guardian
ÂĢUn esordio intenso.Âģ
The New Yorker
ÂĢâIn memoriamâ è la storia di una grande tragedia, ma è anche un commovente ritratto di un giovane amore.Âģ
The New York Times
Alla fine di tutto, per tutti,
lâinverno diventa primavera.
Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di In Memoriam di Tennyson, Gaunt era allâultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. à stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dallâInghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe lâanima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio lâeco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. Dâaltronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non puÃ˛ annientare lâamore.
Lâesordio di Alice Winn è arrivato al primo posto delle classifiche inglesi e americane. Le testate internazionali hanno espresso grande entusiasmo per questo romanzo, che nasce dalla passione dellâautrice per i poeti inglesi della prima guerra mondiale. Tutti concordano: Alice Winn ha scritto un capolavoro. Una storia che racconta ombre e luci dellâinizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano lâuno nellâaltro la forza di superare lâinsensatezza del conflitto e consolazione nellâimmortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.