C'รจ un conflitto che attraversa la storia ma non รจ stato mai apertamente dichiarato. ร quello in cui in cui il passato viene piegato alle necessitร del presente. E ciรฒ accadeva tanto ai tempi di Ottaviano e Cesare quanto al termine della Seconda guerra mondiale, dopo gli anni di piombo o durante i conflitti in Medio Oriente. ร un'operazione destinata a provocare danni incalcolabili, "primo tra tutti quello di disarmare le generazioni che dovrebbero essere pronte ad affrontare le guerre, purtroppo non metaforiche, di oggi o di domani". Con la consueta arguzia e luciditร , Paolo Mieli conduce il lettore in un viaggio lungo i secoli, durante il quale affronta e demolisce alcuni dei nostri miti piรน comuni alla luce di fatti e documenti, offrendo spesso una visione alternativa a quella ufficiale. Per farlo รจ necessario applicare i rimedi contro la manipolazione e la contraffazione: la disponibilitร a rivedere i propri giudizi sui fatti e sui personaggi, la consapevolezza che spesso anche la parte "giusta" ha commesso atti riprovevoli e l'attenzione a non cercare a tutti i costi negli eventi i retroscena delle posizioni politiche del presente. Perchรฉ il fatto che tutti usino il passato nelle discussioni quotidiane รจ "la miglior ragione per studiare sul serio la storia" e per affrontare anche i temi piรน cari alla nostra memoria collettiva con "una buona dose di imperturbabilitร ".