Negli anni Quaranta viveva al Greenwich Village un eccentrico letterato di nome Joe Gould, che si definiva ÂĢlâultimo dei bohÊmiensÂģ e si presentava piuttosto come un singolare barbone. Discendente di una delle piÚ antiche famiglie del New England, laureato a Harvard nel 1911, Gould dormiva negli alberghetti da due soldi o negli atelier degli amici e mangiava, di rado e quasi sempre a sbafo, in qualche sordido locale. Macilento e ubriacone, bazzicava le redazioni delle riviste letterarie; non poteva accettare un impiego fisso, spiegava, perchÊ questo gli avrebbe impedito di continuare a lavorare alla sua "Storia orale", lâÂĢinedito piÚ lungo di tutti i tempiÂģ, costituito, a suo dire, da migliaia e migliaia di conversazioni ascoltate o orecchiate per strada, al ristorante, nei dormitori, sui treni, al parco, ovunque la gente si riunisse e parlasse. Sempre carico di quaderni di scuola sui quali scriveva ininterrottamente, Gould li affidava man mano a qualche amico perchÊ glieli conservasse. Si favoleggiava di centinaia di quaderni depositati in armadi, uffici, soffitte e sottoscala. Nel 1942 Mitchell gli dedicÃ˛ un profilo sul ÂĢNew YorkerÂģ, "Il professor Gabbiano", nel quale descriveva il personaggio, la sua mania di imitare i gabbiani e lâattesa che si era creata per la sua opera. Dopo la morte di Gould, nel 1957, molte persone, tra cui Mitchell stesso, si misero alla ricerca della "Storia orale" nei suoi svariati nascondigli, ricerca che diventÃ˛ unâaltra progressione di sbalorditive scoperte. FinchÊ nel 1964 Mitchell decise di raccontare dallâinizio la vera storia del segreto di Joe Gould, un segreto che ci lascerà incantati e silenziosi, perchÊ va molto lontano. Fra le conseguenze minori di tale storia vi sarà anche questa: che Joe Gould ci apparirà come lâarchetipo e la parodia ultima dello scrittore moderno. Ma nel frattempo avremo apprezzato lâarte altissima del cronista Mitchell, vero cantore epico di New York â questa città il cui inconscio, ci dice un personaggio del libro, stava ÂĢcercando di parlarci attraverso Joe GouldÂģ. "Il professor Gabbiano" e "Il segreto di Joe Gould" sono inclusi nel volume "Up in the Old Hotel", apparso a New York nel 1993.