ยซForse ripercorrere la vicenda di Richard Jewell spingerร i media a riflettere piรน a lungo e a presumere l'innocenza prima di precipitarsi a suggerire la colpevolezza. Perchรฉ, alla fine, il presunto colpevole potrebbe essere innocente. E un indiziato potrebbe perfino rivelarsi un eroe.ยป
Il 27 luglio 1996 una guardia di sicurezza di nome Richard Jewell individuรฒ uno zaino sospetto nel Centennial Olympic Park di Atlanta, teatro in quei giorni dei Giochi olimpici. All'interno c'era una bomba. La deflagrazione provocรฒ due morti e un centinaio di feriti, ma senza l'intervento di Jewell il bilancio sarebbe stato certamente piรน grave. Con gli occhi del mondo puntati addosso, la cittร non si fermรฒ e i giochi continuarono.
La stampa e le autoritร non esitarono a fare di Jewell un eroe. Tuttavia, la pressione per trovare l'attentatore era altissima. Cosรฌ, in sole 72 ore, complice anche la diffusione di informazioni false e distorte da parte dei media, Jewell passรฒ dall'essere un eroe a essere il principale sospettato. Un'accusa ingiusta che cambiรฒ per sempre la sua vita e lasciรฒ il vero colpevole libero di colpire di nuovo.
Ricostruendo passo passo l'inchiesta, attraverso decine di interviste e migliaia di documenti, il procuratore Kent Alexander, che seguรฌ allora il caso, e il giornalista del ยซWall Street Journalยป Kevin Salwen, che all'epoca coprรฌ l'evento olimpico, con questo libro tornano al 1996, svelando tutti i retroscena di quell'indagine e portando alla luce l'incredibile sequela di stratagemmi, volontarie omissioni e consapevoli menzogne con cui si tentรฒ di inchiodare Jewell.
Il caso Richard Jewell offre un'attenta riflessione sul ruolo della stampa in un'epoca in cui Internet non era ancora il canale privilegiato per diffondere notizie, e sull'ascesa del terrorismo interno negli Stati Uniti. Ma soprattutto racconta la straordinaria storia di un uomo innocente, travolto da un processo mediatico senza precedenti, e della lotta per riabilitare il suo nome.