La disobbedienza civile, il più noto tra gli scritti di Henry Thoreau, sancì l’affermazione della lotta non violenta come forma di opposizione al potere. Pubblicato nel 1849, suscitò l’entusiasmo di Tolstoj e raccolse poi il plauso e l’adesione di alcuni dei maggiori pensatori del Novecento, da Gandhi a Martin Luther King. Ma la sua ragione fondamentale, ovvero la critica costruttiva del libero cittadino nei confronti dello stato, è ancora al centro del dibattito delle idee e fa di questo pamphlet un grande classico del pensiero politico.
Henry David Thoreau (Concord, Massachussets, 1817-1862) è stato uno scrittore e un pensatore statunitense. Ecologista ante litteram, si interessò al mondo naturale registrando accuratamente le proprie osservazioni. Tra i suoi scritti più famosi va ricordato Disobbedienza civile, che suscitò l’entusiasmo di Tolstoj e fu scelto da Gandhi come manifesto della lotta non violenta.