Le epistole in questa edizione sono state scritte da due dei fratelli di Gesù, Giacomo e Giuda, e Pietro e Giovanni, ognuno dei quali ha scritto le proprie lettere omonime. Si ritiene che l'autore di Ebrei sia Paolo o Pietro. Ebrei si rivolge al sacerdozio di Cristo, che ha adempiuto le leggi dell'Antico Testamento. Giacomo, il fratello di Gesù, scrisse l'Epistola di Giacomo per affrontare la vita cristiana pratica. Pietro scrisse ai cristiani ebrei che il loro scopo è l'incoraggiamento e la testimonianza. Pietro espone le dottrine della grazia ma prevede l'allontanamento dalla fede che culminerà durante "gli ultimi giorni". La prima lettera di Giovanni fu scritta come dal Padre ai Suoi "figliolini". Giovanni tratta i peccati di un cristiano come l'offesa di un bambino contro suo padre. La sua seconda epistola è breve ma forte nel suo messaggio incentrato sulla "verità" nella sua relazione con la vita cristiana, e che Gesù Cristo è Lui stesso la Verità vivente. La sua terza lettera è scritta ai suoi amici, Gaio e Demetrio, lodandoli per una sana vita cristiana. Giovanni rimproverò un terzo membro della chiesa, Diotrefe, che fu uno dei primi esempi di ambizione prepotente nella chiesa. L'Epistola di Giuda è stata scritta da Giuda, un altro fratello di Gesù. Il suo messaggio era scritto contro le apostasie nella chiesa primitiva così minacciose che lo Spirito spinse Giuda a scrivere questa lettera di avvertimento. Giuda descrive come l'apostasia conduce a una vita peccaminosa. È inclusa una sezione bonus: Apocalisse in Linguaggio Semplice.