ÂĢÂĢUna ricerca approfondita resa con una scrittura leggera... Golden Hill è intrattenimento di prima classeÂģ. Âģ
ÂĢThe GuardianÂģ
ÂĢÂĢGolden Hill è un romanzo gioioso che ti lascia raggiante, e al contempo cosÃŦ serio che ti chiede di rileggerlo piÚ e piÚ volte... Questo libro è oro puroÂģ. Âģ
ÂĢSunday TelegraphÂģ
ÂĢCome un romanzo di Henry Fielding appena riscoperto e arricchito con materiale alla Martin Scorsese... New York è ricreata in maniera superba... La scrittura scoppia di energia e di allegria, e alla fi ne la soddisfazione è enorme sotto ogni punto di vista. Golden Hill merita una grande stella luminosa. Âģ
ÂĢThe TimesÂģ
ÂĢGolden Hill è un romanzo gioioso che ti lascia raggiante, e al contempo cosÃŦ serio che ti chiede di rileggerlo piÚ e piÚ volte... Questo libro è oro puro. Âģ
ÂĢSunday TelegraphÂģ
ÂĢÂĢCome un romanzo di Henry Fielding appena riscoperto e arricchito con materiale alla Martin Scorsese... New York è ricreata in maniera superba... La scrittura scoppia di energia e di allegria, e alla fi ne la soddisfazione è enorme sotto ogni punto di vista. Golden Hill merita una grande stella luminosaÂģ. Âģ
ÂĢThe TimesÂģ
ÂĢUna ricerca approfondita resa con una scrittura leggera... Golden Hill è intrattenimento di prima classe. Âģ
ÂĢThe GuardianÂģ
ÂĢCi sono scene piÚ illuminanti, cesellate con piÚ amore, di libri interi. Âģ
ÂĢFinancial TimesÂģ
ÂĢÂĢCi sono scene piÚ illuminanti, cesellate con piÚ amore, di libri interiÂģ. Âģ
ÂĢFinancial TimesÂģ
New York, dicembre 1746. Quando Richard Smith sbarca a Manhattan, la città è ancora un piccolo porto coloniale (settemila abitanti contro i settecentomila di Londra), sporca, caotica, piena di olandesi, di faccendieri e trafficanti di ogni genere. La Rivoluzione americana arriverà solo dopo trentâanni, e ogni Stato del New England batte moneta propria. Smith è in possesso di un ordine di pagamento al portatore di mille sterline â una cifra enorme, allâepoca â da riscuotere presso la counting house di un sospettosissimo Gregory Lovell.
Ma chi è Smith? Su di lui, uomo di bellâaspetto, nascono mille leggende, e tutte le famiglie piÚ in vista della città lo invitano a casa propria. Smith si lascia coinvolgere nella vita locale e nel corteggiamento della bella e cinica Tabitha, figlia di Lovell.
Fin dalle prime pagine è chiaro che lâautore ammicca al romanzo inglese dellâepoca, ma con gli occhi di chi conosce la storia, letteraria e non, dei secoli a seguire. Un esempio: appena sbarcato, il protagonista ingenuo e distratto viene abilmente alleggerito del portafogli, una disavventura classica, ma poi incontrerà un personaggio che Fielding o Defoe avrebbero forse immaginato ma non raccontato in modo tanto esplicito.
La scrittura brillante dellâautore di Lâultima favola russa, e la sua incontenibile immaginazione, riescono a trasportarci dentro unâavventura dâaltri tempi, completa di recite teatrali, duelli e storie dâamore.
Francis Spufford è un abilissimo ricercatore e conoscitore della storia e della letteratura del Settecento, e il lettore non potrà che trarre godimento dalla ricostruzione degli ambienti, dai ritratti dei vari personaggi e dalle vicende picaresche del protagonista. Un romanzo di
fattura straordinaria che il pubblico e la critica inglese hanno accolto con entusiasmo.