Una regione di colline e valli remote, protetta da una fitta giungla e grande come un quarto della Francia, al confine tra Thailandia e Birmania. Qui regna incontrastato con un esercito personale di ventimila uomini il generale Khun Sa, uno dei più potenti e temuti trafficanti di droga. Ogni anno la sua organizzazione riversa nel mondo centocinquanta tonnellate di eroina, che producono introiti per un miliardo di dollari. Ora la DEA sta per estradare il suo braccio destro, pronto a collaborare, ma il guaio è che il generale ha catturato un agente della CIA sotto copertura da usare come merce di scambio. Non occorre molta fantasia per immaginare quali feroci torture subirà l'ostaggio. Per gli americani, dopo il Vietnam, vige una regola inflessibile: liberare a qualsiasi costo chi cade in mano al nemico. Questo naturalmente non significa cedere al ricatto. Questo significa inviare Malko Linge a sistemare la cosa. E quando scende in campo il Principe delle Spie, c'è qualcuno che ha i giorni contati.