Ludmila Ulitskaya, scrittrice e sceneggiatrice, è nata nel 1943 negli Urali. Si è laureata in Biologia all’Università di Mosca e ha lavorato come scienziata presso l’Istituto di Genetica. All’inizio degli anni ottanta è diventata sceneggiatrice per l’Hebrew Theatre di Mosca (1979-1982) e si è dedicata alla drammaturgia. È stata la prima donna a vincere il Russian Booker Prize, nel 2001. Acclamata a livello internazionale, le sue opere sono tradotte in quarantacinque lingue e hanno venduto oltre cinque milioni di copie nel mondo. Ha ricevuto numerosi premi in Italia e all’estero. Con La nave di Teseo ha pubblicato Il sogno di Jakov (2018), Tra corpo e anima (2020) ed Era solo la peste (2022), oltre alle nuove edizioni di Il dono del dottor Kukockij (2021) e di Sinceramente vostro, Šurik (2021).
Elena Kostioukovitch è una scrittrice e traduttrice in italiano e in russo, nata in Ucraina a Kiev, laureata a Mosca e dal 1996 naturalizzata italiana. Ha pubblicato o curato più di trenta libri, molti dei quali in Russia. Tra questi, ha tradotto sette romanzi di Umberto Eco, numerosi libri di non fiction dedicati alla storia della cultura europea, antologie di autori italiani, monografie sulla storia dell’arte, e raccolte di poesie. Da diverso tempo, dissociandosi dal regime che si è installato in Russia, preferisce scrivere in italiano, lingua in cui ha pubblicato il romanzo Sette notti (2015). Nel 2000 ha fondato un’agenzia letteraria, Elkost Intl., che ha portato nel mondo autori russi (come Ludmila Ulitskaya, Guzel Yachina, Boris Akunin, Yurij Lotman) e organizzato la pubblicazione e la promozione di diversi reperti d’archivio che raccontano i misfatti del regime sovietico e si schierano contro la propaganda del regime di Putin (come le lettere di Mikhail Khodorkovsky dalla prigione, pubblicate negli anni 2008 e 2009). Ha vinto il premio Bancarella Cucina 2007 per il libro Perché agli italiani piace parlare del cibo (tradotto in 20 paesi), il premio Grinzane Cavour per la traduzione 2003 e il premio nazionale per la traduzione 2007 del Ministero dei Beni Culturali italiano. Ha insegnato in varie università del mondo, dalla Russia al Giappone e all’Argentina, e alla Statale di Milano dal 2001 al 2017. Vive a Milano da trentatré anni.