Conoscere il Maestro attraverso Giovanni

Il Logos, tradotto come “Parola”, non rappresenta solo le parole, ma il pensiero e l'espressione divina che permea tutta l'esistenza. Affermando che “tutte le cose sono state fatte da Lui”, il libro ci incoraggia a riconoscere che la creazione non è un'invenzione umana, ma la rivelazione di una realtà superiore, una continua manifestazione del divino.  

La luce eterna che brilla nelle tenebre è la vita che emana da Dio, e questa luce non può essere oscurata. Il libro sottolinea che la vita umana è un'espressione della divinità e riconoscere questa essenza ci permette di superare le ombre dell'ignoranza e di realizzare il nostro potenziale divino. Gesù, in quanto incarnazione di questa luce, ci rivela la verità sulla nostra origine e sul nostro destino. Ci offre la possibilità di manifestarci come figli di Dio, allineando le nostre azioni con la Mente Infinita e superando i limiti del mondo materiale.  

La missione di Gesù, così come viene presentata, va oltre il messaggio di salvezza; propone una trasformazione interiore. L'esempio dell'Agnello di Dio, che insegna l'amore incondizionato, illustra un percorso di libertà spirituale. Questo amore non solo dissolve il male, ma trascende tutte le barriere e le divisioni umane. Il battesimo con l'acqua, simbolo di purificazione, prepara la strada alla pienezza dello Spirito Santo, offrendo ai seguaci la possibilità di una nuova vita in armonia con la verità divina.  

Il miracolo di Cana, che trasforma l'acqua in vino, è un simbolo della trasformazione spirituale che Gesù propone. Nelle sue azioni e parole, egli rivela la presenza di una realtà superiore, accessibile a tutti coloro che si aprono a questa verità. Anche di fronte a dubbi e critiche, come nel caso dell'espulsione dei mercanti dal tempio, Gesù rimane fedele al principio del rinnovamento interiore. La purificazione del tempio è quindi un modello per la purificazione del nostro stesso essere, necessaria per riconoscere la verità divina in noi.  

L'insegnamento di Gesù è caratterizzato da un adattamento pertinente alle esigenze e alle capacità dei suoi ascoltatori. Sia che parli a uno studioso o a una donna samaritana, egli trascende le limitazioni esterne e rivela la verità spirituale che collega tutti gli esseri umani. La storia della guarigione dell'uomo nato cieco esemplifica questa visione spirituale, in cui la vera cecità è la resistenza alla verità divina.  

Nel corso della sua missione, Gesù affronta resistenze e incomprensioni, ma non vacilla mai. Il suo rapporto con Dio, come Figlio del Padre, rivela un'unità che trascende qualsiasi concetto materiale di autorità. Insegnando che la libertà sta nel vivere secondo la volontà di Dio, egli offre un percorso di liberazione dalla schiavitù dell'errore e del peccato.  

I Vangeli, nel raccontare le gesta di Gesù, vanno oltre il resoconto storico, offrendo lezioni spirituali per coloro che cercano di comprendere l'essenza della vita divina. Gesù insegna che la grandezza deriva dall'umiltà, dal servizio e dall'amore. Il suo esempio di lavare i piedi ai discepoli è un simbolo di come la lotta per lo status debba essere sostituita dall'amore fraterno e dall'unità.  

Il Vangelo di Giovanni, quindi, non è solo un resoconto delle azioni di Gesù, ma un manifesto che ci invita a vivere secondo la verità spirituale che è venuto a insegnare. Accettando questa verità, siamo chiamati a trasformare la nostra vita, a superare i limiti dell'ego e a riconoscere la presenza divina in ogni aspetto della nostra esistenza. Sforzandosi di vivere questa luce, ogni individuo può raggiungere la libertà spirituale, l'armonia interiore e l'unione con la Mente Infinita, realizzando il proprio scopo personale nella vita.  

A.R.Ribeiro. 

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