Il procuratore Gaspare Melchiorre viveva in un elegante attico vicino al Palazzaccio, il monumentale complesso di fine Ottocento che ospitava la Cassazione e dove lui ambiva a chiudere la sua carriera, sempre di non inciampare, nel frattempo, in qualche imprevisto.
- Manrico. Grazie per essere venuto cosí di corsa, ma è... una specie di emergenza.
- Gaspare, non per metterti fretta, ma se venissi al punto.
- Hai sentito parlare dell'omicidio del mago di Trastevere?
- Vagamente, perché?
- Devo sostituire il titolare del caso, e data la delicatezza della situazione ho pensato che tu potessi essere l'uomo giusto... Manrico si sporse in avanti. La domanda che rivolse al procuratore suonò, forse, ironica ai confini del sarcastico.
- C'è qualcosa che devo sapere, Gaspare?