Cagne di paglia, intrecciando esperienza personale e analisi culturale, dai classici del cinema ai film porno, ÃĻ una straordinaria immersione nelle acque piÚ profonde di ciÃē che ci rende umani, oggi.
ÂŦMi sentivo intrappolata, a quasi trent'anni e quindi fuori tempo massimo, in una specie di stage sentimentale, in cui stavo imparando una verità scomoda, che forse avrei dovuto imparare a gestire prima: innamorarmi non mi avrebbe fatta sentire meglio a prescindereÂŧ.
Il desiderio non ÃĻ buono. PuÃē essere crudele, malevolo, contorto, ambiguo, autolesionista, sfuggente, distruttivo. Non sappiamo mai fino in fondo a cosa stiamo acconsentendo e, tuttavia, il linguaggio del consenso sembra essere l'unico a nostra disposizione per stipulare un accordo reciproco, che perÃē non sarà mai davvero pari, perchÃĐ esisterà sempre qualcuno piÚ coinvolto emotivamente. Nel tentativo di dipanare il nodo, districando le pulsioni e le pratiche che ci emancipano da quelle che ci opprimono, ci dimentichiamo dell'esistenza di cose come l'ossessione erotica, il masochismo, la ricerca piÚ o meno consapevole dell'infelicità , la suddivisione del potere e la possibilità o meno di redistribuirlo. Si tende spesso a dimenticare che i rapporti funzionano esattamente come tutti i microgruppi sociali, creando e riproducendo delle disparità .