Bloody cow

· Il Saggiatore
E-kitob
57
Sahifalar soni
Yaroqli
Reytinglar va sharhlar tasdiqlanmagan  Batafsil

Bu e-kitob haqida

Carne. Carne appesa a ganci e stesa sul marmo. Bestie al macello. Bestie che crollano, animali incerti sulle zampe, i cui occhi si rovesciano all'indietro. Mucche sane, mucche in pascoli verdi ritoccati con Photoshop e mucche inscatolate vive tra le griglie degli stabilimenti illuminati al neon. Sono venute a noi, hanno riempito i nostri schermi e noi ce le aspettavamo, come dopo essersi strafogati ci si aspetta di dormire male. Ma quella volta abbiamo avuto paura. Abbiamo tremato perché era giunta l'ora della grande punizione perché mangiamo carne o perché mangiamo troppo o semplicemente perché mangiamo: non c'è dieta mediterranea o dieta iperproteica, non c'è pastone macrobiotico o pasto sostitutivo che possa farci niente. Noi continuiamo a mangiare perché continuiamo a vivere. Ma quella volta abbiamo tremato perché l'undicesima piaga biblica si stava abbattendo sul nostro Egitto: a cadere prima sulle gambe, poi con la testa all'indietro, a tremare e a morire – sì, perché alla fine è morta – è stata Clare, ventiquattro anni, vegetariana da quando ne aveva undici, uccisa dal morbo della Mucca Pazza. Vegetariana da quando ne aveva undici. La carne impura irrompe nella carnale e impura storia degli uomini. L'ombra dell'antropofagismo, la società del rischio e la putrefazione in vita, l'autoseppellimento e il sisma psichico. Tutto, davvero tutto, viene macinato dall'idrovora di una scrittura commovente e spietata: così si fa la Storia, così si fanno le storie, così è scritto Bloody Cow, il reportage sulla malattia di Creutzfeldt-Jacob. Corifea dolcissima, profetessa veterotestamentaria, scrutatrice spietata e raggelante del mondo, accordatrice di ritmi e visioni, Helena Janeczek ricostruisce la storia di Clare Tomkins, la disperazione della sua famiglia e il delirio mediatico, dirigendo il flusso inesausto delle immagini, a volte dinamicissimo, altre lutulento, altre ancora maestoso, con salti e rapide improvvisi, composto di allegorie verticali e orizzontali aneddoti, di vite e non-vite che variano dalla fotografia iperrealista all'allucinazione in stile lynchiano. E noi restiamo esausti, sazi, incantati e pur sempre immensamente disincarnati, proprio al centro della carne, nell'atto più solitario e comunitario che sia dato all'umanità: mangiare.

Bu e-kitobni baholang

Fikringizni bildiring.

Qayerda o‘qiladi

Smartfonlar va planshetlar
Android va iPad/iPhone uchun mo‘ljallangan Google Play Kitoblar ilovasini o‘rnating. U hisobingiz bilan avtomatik tazrda sinxronlanadi va hatto oflayn rejimda ham kitob o‘qish imkonini beradi.
Noutbuklar va kompyuterlar
Google Play orqali sotib olingan audiokitoblarni brauzer yordamida tinglash mumkin.
Kitob o‘qish uchun mo‘ljallangan qurilmalar
Kitoblarni Kobo e-riderlar kabi e-siyoh qurilmalarida oʻqish uchun faylni yuklab olish va qurilmaga koʻchirish kerak. Fayllarni e-riderlarga koʻchirish haqida batafsil axborotni Yordam markazidan olishingiz mumkin.