Introduzione di Domenico Musti
Premesse, traduzioni e note di Umberto Bultrighini e Manuela Mari
Edizioni integrali
LโAnabasi, lโopera di Senofonte forse piรน letta, racconta in sette libri le vicende che precedettero e seguirono la disastrosa battaglia di Cunassa in cui, nonostante la vittoria, Ciro rimase ucciso lasciando i diecimila mercenari greci che avevano combattuto per lui disorientati, circondati da nemici in una terra sconosciuta. Fu Senofonte a guidarli, tra mille difficoltร , fino alle coste del Mar Nero e quindi in patria, rendendosi protagonista e narratore della piรน famosa โritirataโ della storia.
Divise in tre parti e articolate in sette libri, le Elleniche ricostruiscono la storia della Grecia dalla fase finale della guerra del Peloponneso (411) alla battaglia di Mantinea (362). I primi due libri si riallacciano alle Storie di Tucidide, ma la parte principale dellโopera รจ nei due libri centrali (III e IV). La semplicitร e lโefficacia dello stile di Senofonte hanno reso queste due opere tra le piรน amate dellโantichitร .
ยซIl giorno dopo scoppiรฒ una violenta tempesta, ma era necessario marciare: i viveri, infatti, non erano sufficienti. E guidava la marcia Chirisofo, mentre Senofonte stava in retroguardia. E i nemici attaccavano con vigore e, venendo vicini perchรฉ i luoghi erano stretti, colpivano con gli archi e le fionde, sicchรฉ i Greci erano costretti a marciare lentamente, inseguendo e di nuovo retrocedendo; di frequente Senofonte ordinava di fermarsi, quando i nemici incalzavano con vigore.ยป
Senofonte
nacque in Attica, a Erchia, tra il 430 e il 425. Fu discepolo di Socrate e, finita la guerra del Peloponneso, si trasferรฌ in Asia Minore. Dopo la spedizione dei Diecimila mercenari greci ingaggiati da Ciro il giovane per combattere il fratello Artaserse, fu bandito da Atene; visse in Elide e a Corinto. Secondo alcuni morรฌ, nel 355 circa, ad Atene.