Lo Spirito Maligno

· Libro Móvil
5,0
1 koment
Libër me audio
23 minuta
I plotë
I përshtatshëm
Vlerësimet dhe komentet nuk janë të verifikuara  Mëso më shumë
Dëshiron një shembull 4 minuta? Dëgjoje në çdo kohë, edhe offline. 
Shto

Rreth këtij libri audio

Carlo Noccia fu da giovane per circa sette anni in Africa, a Bona, commerciante, vi soffrì anche la fame nei primi tempi, e soltanto a furia di stenti, di rischi e d'incredibili fatiche riuscì a metter da parte un gruzzolo modesto. Ritornato in Sicilia, per non apparire ingenuo in mezzo ai commercianti suoi compaesani, produttori e sensali d'agrumi e di zolfo, gente ladra, usa a combattere tra le insidie e con ogni sorta d'inganni, provò il bisogno di lasciar loro intendere che con quelle stesse arti egli aveva guadagnato colà il suo danaro. Dovette insomma confarsi al modo di pensare di quelli e disonorar le sue fatiche e il frutto di esse per aver pregio e considerazione agli occhi loro. E s'aggirò, faccente, con l'aria d'un furbo matricolato, in mezzo al traffico rumoroso del piccolo porto di mare, tra i grandi depositi di zolfo accatastati su la spiaggia; a bordo dei piroscafi d'ogni nazione, tra marinai e interpreti e scaricatori e stivatori, aspirando con voluttà l'odor del catrame e della pece, mentre gli occhi gli lacrimavano bruciati dalla polvere dello zolfo diffusa nell'aria. Stordito dai gridi dei barcaioli e dei facchini del porto, tra un continuo sbaccaneggiar di liti, e i fischi delle sirene e il fumo delle macchine, credette sinceramente che la necessità d'ingannare, i cattivi pensieri venissero dal fermento stesso di quella vita esagitata, esalassero dalle bocche delle stive, dall'acqua stessa del mare sporca di zolfo e di carbone, dal muffido pacciame delle alghe secche su la spiaggia solcata, scavata dal transito incessante dei carri striduli, carichi di minerale; credette sinceramente ch'egli, senza volere, vivendo lì, respirando in quell'aria, avrebbe appreso quell'arte in poco tempo; e fu felicissimo quando poté aver la dimostrazione che già gli altri credevano che non avesse più bisogno d'apprender altro. Si vide tutt'a un tratto posto a capo d'uno dei più grossi depositi di zolfo. Il proprietario, giovanotto ambizioso, che aveva dovuto interrompere gli studi universitarii per la morte improvvisa del padre, era affatto ignaro di commercio e attendeva piuttosto a ingraziarsi con servigi e favori gli animi dei suoi compaesani per essere eletto sindaco del Comune. Naturalmente, diventò subito preda dei più furbi speculatori di piazza, e segnatamente di un certo Grao, il quale cominciò a irretirlo in una vasta impresa da tentare col nobilissimo scopo di allibertare il commercio dello zolfo dallo sfruttamento delle case estere d'esportazione che avevano sede nei maggiori centri dell'isola; impresa per cui egli, in poco tempo, centuplicando le sue ricchezze (e diceva poco!) avrebbe avuto gloria di salvatore dell'industria zolfifera siciliana, e sarebbe stato eletto sindaco subito, senza alcun dubbio.

Vlerësime dhe komente

5,0
1 koment

Vlerësoje këtë libër me audio

Na trego se çfarë mendon.

Informacione për dëgjimin

Telefona inteligjentë dhe tabletë
Instalo aplikacionin "Librat e Google Play" për Android dhe iPad/iPhone. Ai sinkronizohet automatikisht me llogarinë tënde dhe të lejon të lexosh online dhe offline kudo që të ndodhesh.
Laptopë dhe kompjuterë
Mund të lexosh librat e blerë në Google Play duke përdorur shfletuesin e uebit të kompjuterit.