Chi puรฒ definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosรญ comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della societร , cioรจ degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perchรฉ per fortuna, malgrado la volontร violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c'รจ nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. ร tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero รจ: uno strumento potentissimo per conoscere sรฉ stessi e costruire la societร migliore che vorremmo.