In prigione Edmond Dantès chiede disperatamente a un funzionario di poter affrontare un regolare processo, ma data la gravità dell'accusa la sua richiesta viene respinta. Qui incontriamo il vecchio abate Faria che ha scavato un tunnel sotto le celle per poter fuggire da If. Ma Faria sbaglia direzione dello scavo e si ritrova nella cella del giovane. I due diventano amici e ciò risolleva le speranze di Edmond. Faria, con il quale Dantès instaura un'amicizia profonda, lo aiuta a scoprire le cause delle peripezie che lo hanno portato al castello d'If. Sfruttando il suo ingegno Faria ricostruisce il complotto che ha portato alla rovina il suo amico. Ã in seguito a questa atroce scoperta che Dantès giura che, una volta uscito, la vendetta sarebbe caduta terribile e inesorabile su coloro che lo hanno privato di tutto ciò che aveva caro al mondo. In seguito Faria lo istruisce in varie discipline, dall'economia, alla matematica, dalle lingue straniere alla filosofia. Faria ed Edmond elaborano un secondo piano di fuga, e scavano un altro tunnel: dopo quindici mesi di lavoro tutto è pronto, ma il vecchio Faria viene colto da un attacco apoplettico che lo rende infermo...